L’American Academy in Rome, fondata nel 1894, è una delle principali istituzioni americane all’estero sorte per promuovere lo studio e la ricerca avanzata nel campo delle arti e delle discipline umanistiche: architettura, architettura del paesaggio, arte visiva, composizione musicale, conservazione e restauro dei beni storico-artistici, design e letteratura, studi classici, medievali, del Rinascimento e della prima età moderna.
Grazie alle sue borse di studio Rome Prize, l’Accademia sostiene fino a trenta tra artisti e studiosi che vivono e lavorano in un’atmosfera che stimola e genera la collaborazione e la realizzazione individuale.
Oltre ai vincitori del Rome Prize, la comunità dell’Accademia comprende anche gli artisti e gli studiosi residenti, i vincitori di borse di studio promosse in collaborazione con altri istituti, altri artisti e studiosi ospiti e, nel mese di giugno, i partecipanti dei programmi estivi.
Tra le risorse rese disponibili a supporto dei borsisti e studiosi, oltre alla ricca biblioteca, si trova l’Archivio Fotografico che conserva numerose raccolte specializzate in archeologia, architettura, paesaggio ed arte.
Archivio Fotografico
Le fotografie raccolte sono immagini importanti nell’ambito dell’archeologia, quale memoria dei primi scavi archeologici; rappresentano infatti l’attività di studiosi e di fotografi professionisti attivi sin dalla seconda metà del diciannovesimo secolo (collezione Parker), all’inizio del ventesimo secolo (collezioni Moscioni, Van Deman, Blake, Askew, Warsher), alle più recenti (Masson, Bini, Laidlaw).
L’Archivio fotografico si è arricchito di altre donazioni, tra le quali la collezione Aronson (vedute aeree di Roma), la collezione McCann (scavi al porto di Cosa, Pyrgi e Populonia), la collezione Ludwig (marmi e tombe rinascimentali), la collezione Fikret Yegül (terme romane in aerea mediterranea) e infine la collezione di fotografia contemporanea di Carole Raddato (siti archeologici dal Marocco all’Iran).
Inoltre, l’Archivio Fotografico ospita e preserva la Fototeca Unione; questa importante collezione, iniziata nel 1936 con la donazione del primo nucleo di fotografie di Ernest Nash all’Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte in Roma, oggi comprende oltre 30.000 immagini e rappresenta una delle fonti di documentazione visiva più completa sull’architettura e topografia romana.
Le collezioni fotografiche sono tutte disponibili on line sulla piattaforma digitale dell’American Academy in Rome, il Digital Humanities Center.
Collezione AYERS
La parte dedicata alle collezioni speciali nell’Archivio Fotografico include la collezione di Richard Winston Ayers, vincitore in Accademia Americana del Rome Prize nel 1936.
Richard W. Ayers è un architetto, originario della Georgia che si specializza in Architettura alla Yale University e nel 1936 vince l’unica borsa di studio in Architettura disponibile in quei giorni all’American Academy in Rome.
Nei 21 mesi della sua vita accademica in Italia, oltre a perseguire i suoi studi e progetti, viaggia molto. Insieme ad altri borsisti esplora numerosi paesi, oltre all’Italia, visita la Francia, la Germania, la Grecia, l’Egitto e la Palestina.
In Italia, sono anni importanti, che precedono la guerra, Ayers fotografa il paese, assorbendone la cultura. I suoi scatti riflettono una visione del periodo storico con occhio da architetto, a Roma è presente durante le grandi trasformazioni urbanistiche del Regime Fascista, ma il suo stupore e curiosità evidenziano anche momenti rappresentativi della cultura e società italiana.
Ci giunge in Archivio la sua collezione personale, donata dal figlio, con 3564 immagini di cui una selezione di 70 fotografie è stata scelta per essere rappresentata nel progetto del Portale Roma 150.